CALVIGNASCO
Storia del Comune

Ai margini con il territorio della Provincia di Pavia, tra Rosate ed il pavese Casorate Primo, il comune di Calvignasco è attraversato ed irrigato dalle acque del Ticinello. La sua storia è rimasta legata per secoli a quella del comune di Binasco, al punto che non è facile trovare documenti rilevanti che ne riferiscano per la sua individualità o per quella delle frazioni Bettola, dove ha sede il municipio, e Ponte. Il nome del borgo sembra sia derivato dal nome latino Calvinius. Anticamente il comune era parte del feudo di Moncucco, a suo tempo infeudato alla famiglia dei Visconti di Fontaneto, e ancora prima, alla Corte di Masino.

Chiesa Parrocchiale di San Michele

La parrocchiale di San Michele (che dal punto di vista ecclesiastico dipende dalla prepositurale di Casorate Primo, mentre la parrocchiale di Bettola fa capo a Rosate) è un edificio di antiche origini, dedicato all’arcangelo già dal XIV secolo. La sostanza del suo assetto attuale dipende dalla ricostruzione avviata nel 1605, all’epoca in cui il cardinal Federico Borromeo aveva visitato la chiesa, divenuta poco prima parrocchiale, trovandola troppo piccola.

Stemma

Già dai tempi più antichi il comune di Calvignasco ha ottenuto l’attuale stemma, composto dalle più classiche tra le figure araldiche: il partito e la fascia. Non si conosce con precisione l’origine dello stemma, tuttavia sembra lecito supportare la tesi secondo cui le due fasce d’azzurro che lo attraversano alludano al Naviglio di Bereguardo ed al Naviglio Pavese, all’interno dei quali si estende il territorio di questo comune.


Municipio – Foto presa dal sito
www.comune.calvignasco.mi.it


San Michele – Foto presa dal sito della Pro Loco
www.prolococalvignasco.it/

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